Trend per l’estate 2016: escursioni in Spagna alla scoperta dell’entroterra
Indubbiamente la Spagna mediterranea offre ricchezze inesauribili, ma anche l’entroterra riserva piacevoli sorprese, specialmente ad escursionisti ed appassionati dell’ecoturismo. L’escursionismo in Spagna offre la possibilità di conoscere un volto diverso della penisola iberica, più autentico, genuino e selvaggio.
Soleggiata regione sud-occidentale, situata nei pressi dell’altopiano della Meseta, l’aspra comunità autonoma dell’Estremadura, al confine con il Portogallo, è costituita principalmente da sierras ed altopiani, tra cui la sierra de Gata e de Béjar nella parte settentrionale della regione, la sierra de Guadalupe e la sierra de San Pedro nella parte centrale e la sierra Morena nella parte meridionale.
Il suo nome deriva dal latino terra extrema et dura, con chiaro riferimento alla sua posizione di frontiera, che colpisce per il fascino di una terra ancora pressoché vergine ed incontaminata, quasi del tutto estranea al turismo di massa. In questa regione non si è accolti da ambienti caotici, ma si rimane incantati da una realtà pacata, genuina e verace, da un’atmosfera d’altri tempi, erede di una storia antica. Ancora lontana sia dallo sviluppo industriale che dagli itinerari turistici più battuti, l’Estremadura è una regione dai ritmi lenti, ancora oggi essenzialmente rurale, dedicata all’allevamento bovino, caprino e di cavalli.
Con i suoi ambienti selvaggi, i versanti delle montagne coperti da folte foreste di querce da sughero e magniloquenti formazioni granitiche, il Parque Natural de Monfragüe è un’oasi naturalistica a ridosso del corso del fiume Tago, uno dei luoghi più indicati per la pratica del trekking in Spagna.
In Estremadura esistono ancora ambienti incontaminati in zone montuose poco adatte alla coltivazione, di vitale importanza per l’avifauna poiché forniscono aree di rifugio ed habitat ideali per la nidificazione di numerose specie. Tra queste, le più famose sono la Sierra de Guadalupe, la Sierra de San Pedro e, soprattutto, la Sierra de Gredos, un vero e proprio paradiso per gli escursionisti nella parte settentrionale della regione.
La scoperta dell’Estremadura agreste passa anche dalla zona al confine con la Castilla y Leon, caratterizzata da montagne non particolarmente elevate, che rendono il paesaggio crespo, con valli impervie.
L’Estremadura è considerata, a buon diritto, una delle zone di maggiore importanza per l’ornitologia a livello europeo ed è tra le destinazioni più ambite dai birdwatcher, che qui hanno l’esclusiva opportunità di osservare da vicino centinaia di specie diverse, tra cui molti rapaci, dalla cicogna nera all’avvoltoio monaco, dal grifone all’aquila imperiale, in un habitat naturale di straordinaria bellezza.